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12 novembre 2014
Da clochard a fashion influencer
E adesso chi lo dice alle fashion blogger più griffate del web che il vero “influencer” della moda da temere è un senzatetto? Lui, il 55enne ucraino Slavik, sta catalizzando l’attenzione col suo stile assolutamente unico. O meglio, grazie al fotografo Yurko Dyachyshyn che lo ha incontrato per caso nelle vie di Liviv, Ucraina, sta diventato una vera e propria star.
Colpito dal fatto che Slavik, pur vivendo per strada, cambiasse i suoi abiti almeno una volta al giorno, facendo attenzione ad abbinarli con criteri tutti da scoprire, il fotografo Dyachyshyn ha chiesto di potergli scattare qualche foto in cambio di pochi soldi come segno di ringraziamento.
Gli scatti sono poi divenuti più frequenti (tanto gli outfit dello stiloso clochard erano degni di nota!) e ne è nato un progetto fotografico chiamato “Slavik’s fashion”. 79 scatti che ritraggono Slavik sia in inedite collezioni autunno/inverno sia in fresche capsule collection primavera/estate, tanto in soprabito radical-chic quanto in completo urban.
Se tante case di moda stanno cercando di intraprendere la strada green con capi ecosostenibili o realizzati con materiali a basso impatto ambientale, Slavik è andato ben al di là di questo tentativo di avvicinare l’etica al business. Seppur forse inconsapevolmente, ha interpretato il tema del riciclo in modo semplice e ha colto il significato profondo dell’evitare gli sprechi, tutto questo con le uniche armi efficaci e a impatto zero a sua disposizione: semplicità, autoironia e ingegno.
Utilizzando capi trovati chissà dove, abbandonati dopo il cambio di stagione, non più adatti al guardaroba di adolescenti cresciuti o improvvisamente non più alla moda per essere indossati con fierezza, il senzatetto Slavik ha creato il suo stile. E quello che gli scatti di Yurko sono riusciti a cogliere è solo in apparenza un eccentrico signore vestito con abiti di seconda mano.
La moda è un bisogno che viene creato e alimentato, una fame che per essere saziata può costare molto cara. Lo stile, invece, è una virtù che possiamo esprimere mantenendo la lucidità di sapere scegliere. Saper distinguere i capi di qualità e i modelli che valorizzano la propria fisicità sono i primi strumenti per essere sempre glamour ed evitare gli sprechi. Questa è una delle riflessioni che possiamo fare guardando gli scatti di Dyachyshyn, ed è ancora più evidente nel secondo progetto fotografico - “Slavik Super Star” - che vede il suo amico clochard protagonista sulle copertine delle riviste più in voga: in eco pelliccia per Vogue, con golf a maglia per Burda o audacemente a petto nudo e con birra in mano per Men’s Health.
Il fotografo ha perso le tracce di Slavik dal 2013, ma crede stia bene, visto che è solito eclissarsi dalle scene per un po’ di tempo e poi tornare, come una vera star.
Scritto per Liberartonline.net
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