Informativa

28 gennaio 2013

Eco-arte, il design guiderà il cambiamento

Photo credits www.riversideartmuseum.org


Il motto di questo blog è “Se proprio dobbiamo diventare ecosostenibili, almeno facciamolo con stile” e l’esposizione “Eco Art: Graphic Design for Change” è uno degli esempi più centrati per mostrare che cosa significa realizzare un mondo ecochic.
La “Eco Art: Graphic Design for Change”, che rimarrà aperta presso il Riverside Art Museum (RAM), in California, fino al 28 marzo, espone circa un centinaio di poster realizzati da artisti internazionali e riguardanti la necessità di diffondere una coscienza della tutela ambientale. I manifesti esposti sono il risultato del 4° blocco dell’Eco-Poster Competition, un concorso che ha come scopo quello di sviluppare simultaneamente, nei diversi Paesi del mondo, la consapevolezza sulle attuali questioni ambientali. Il Riverside Art Museum è stato scelto per ospitare la prima serie dei poster prodotti nell’ambito del concorso e qui ne vedete alcuni modelli.

Photo credits www.riversideartmuseum.org

Come si legge sul sito del RAM, “questa mostra è progettata per ispirare un cambiamento positivo nella comunità e per promuovere il design come un veicolo di consapevolezza e di risultati realizzabili concretamente piuttosto che quello che è il suo tradizionale ruolo nella pubblicità di prodotti per consumatori”.  L’arte, che è sempre stata legata allo sviluppo delle civiltà rappresentandone nel modo più evidente i momenti di ascesa e di declino, oggi può essere utilizzata per veicolare il cambiamento. Una società può diventare consapevole grazie al messaggio elaborato nelle diverse forme artistiche e il design, così strettamente legato alla vita di tutti i giorni, non è che uno degli strumenti più idonei per trasmettere e far capire alle diverse popolazioni quanto sia importante avere cura del nostro Pianeta.

2 commenti:

  1. Se ti occupi dei bambini per una settimana potremmo fare il pensierino di andare a vedere questa mostra io e Paolo!!

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  2. si potrebbe fare, ma perché non portare i bambini con voi? ;)

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