Cavalli, sgabelli e piantine grazie alla tastiera del computer

Photo credits www.babiscloud.de

Se trovare i cassonetti giusti per la differenziata a volte diventa un’Odissea, c’è chi ha fatto del riciclo un’opera d’arte, anzi, un cavallo di Troia. Creato interamente con i pulsanti delle tastiere dei computer, Hedonism(y) Trojaner dell’artista tedesco Babis Cloud è un’installazione che mostra un forte legame tra la filosofia antica e la moderna tecnologia. Se l’Edonismo dei Cirenaici puntava al raggiungimento del bene supremo attraverso la soddisfazione immediata dei desideri individuali, oggi internet è un cavallo di Troia non solo per i suoi virus, ma anche perché è attraverso di esso che pretendiamo di aver tutto e subito, di raggiungere i nostri obiettivi e soddisfare i nostri bisogni.

Photo credits www.joaosabino.pt

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E quale bisogno può essere soddisfatto per far felice una donna se non l’acquisto di una borsa? Per le fashion victim che amano la sostenibilità ambientale e la creatività, il designer portoghese Joao Sabino ha creato Key-bag, la borsa realizzata con 393 tasti rigorosamente applicati a mano ad una fodera di plastica e fibre di nylon. E gli spiriti più esigenti possono anche personalizzare la Key-bag richiedendo che la disposizione dei tasti formi il messaggio desiderato.

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Artigianalità anche per gli sgabelli di VicoloPagliaCorta che prendono il nome di 380 | tiles. Ogni seduta è costruita con legno di rovere di provenienza locale (la sede dell’azienda è Bologna) e 380 tasti appartenuti a portatili della Apple disposti a mosaico o a comporre un testo letterario.

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Per arredare con il gusto del riciclo tecnologico, si può ricorrere anche ai tasti-calamita di Decoratrix. Il tasti del pc diventano magneti per ricordarvi che “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

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Dedicato ai geek dal pollice verde è il metodo di coltivare le piantine sfruttando la tastiera del computer come vaso. Prima si posiziona della carta tra le file dei tasti che poi si riempie di terra in cui piantare i semi. Nebulizzare con acqua, esporre al sole e attendere che la natura faccia il resto.