Arrivano le scarpe a kilometri zero con l’obiettivo di far fare passi avanti al settore calzaturiero italiano. Salvaguardia dell’ambiente e nuovo impulso al Made in Italy sono i concetti chiave su cui ha scelto di puntare il marchio Carrera Footwear. Con il progetto “KmZero”, in partnership con Coop e il patrocinio di Cittadinanza Attiva e Adoc, la Carrera ha deciso di produrre calzature tutte italiane, utilizzando materie prime certificate a basso impatto ambientale e con un prezzo competitivo.
Con un costo che va dai 39 ai 54 euro, la Carrera Footwear ha messo sul mercato scarpe in grado di combattere la concorrenza dei prodotti cinesi e con una qualità certificata e garantita. Per i vari modelli prodotti, tra cui polacchino e sneaker, sono stati scelti pellami, suole e accessori derivanti da materie prime di elevata qualità e provenienti dalla filiera corta. Le tecniche di lavorazione artigianale adottate hanno riportato in attività i laboratori artigianali dei distretti della Campania e della Puglia, in modo da assicurare ai lavoratori il rispetto della legislazione sul lavoro e delle condizioni igienico sanitarie e, allo stesso tempo, offrire ai consumatori calzature con finiture curate in maniera minuziosa.

Il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando - in una nota inviata il occasione della presentazione del progetto “KmZero", lo scorso 22 ottobre presso la Camera dei Deputati - ha dichiarato che “Il progetto Carrera Footwear KmZero è un esempio di come la sostenibilità ambientale si può coniugare con la sostenibilità sociale, di come le filiere produttive con forte consapevolezza etica possano dare un contributo importante al mantenimento di comparti produttivi minacciati dalla delocalizzazione”. Carrera Footwear compie così il connubio tra green economy e fashion valorizzando il Made in Italy.
Scritto per Liberartonline.net

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