Siete ancora in attesa di un principe azzurro che vi
inviti ad uscire per San Valentino? Attenzione, perché non ci sono più i rospi
di una volta e la trasformazione di cui si parla nelle fiabe è ora diventata
mutazione. I rospi di Gladstone, in Australia, stanno mutando geneticamente.
Niente più mantello turchese e occhi azzurri per le principesse che baciano uno
dei viscidi rospetti, ma cinque zampe e otto dita!
Immagine di un rospo mutato: la quinta zampa sporge dallo sterno |
Le cause di tali malformazioni sono ancora oggetto di
studio da parte dei ricercatori della Central Queensland University che, però, negli
ultimi tre anni hanno osservato 10.000 rospi e circa il 6-8% di questi
presentavano delle anomalie genetiche. Le ipotesi più accreditate sono: una,
che si tratti di mutazioni dovute all’esposizione a raggi UV e a parassiti e,
l’altra, che siano alterazioni conseguenti l’inquinamento delle acque in cui i
rospi vivono. Nell’area urbana di Gladstone, infatti, ci sono impianti per la
produzione di alluminio, una centrale a carbone e una raffineria ed è proprio nelle
acque di città che si concentra il maggior numero di rospi mutanti.
Ma le mutazioni non finiscono qui. Le principesse di
tutto il mondo dovrebbero prestare particolare attenzione ai loro principi che
con il tempo si ritrasformano, ma non in rospi, bensì in animali da divano. I
piedi non ritornano di certo ad essere palmati, ma ahimè diventano pantofolati;
la folta chioma bionda non torna ad essere viscida e umida, semplicemente
scomparirà, lentamente ed inesorabilmente; la dolce voce che sussurrava complimenti
e lodi non si convertirà di nuovo in un fastidioso “crac crac”, ma potrebbe
lasciare il posto ad un indefinito e tuttofare “ahò”.
Per evitare che l’inquinamento trasformi i nostri
rospi prima del tempo e che la routine li trasfiguri in qualcosa di molto
lontano da ciò che vi aveva fatto battere il cuore in gioventù, pensiamo ad un
San Valentino ecochic. Ravvivate il vostro amore con una cenetta romantica e
prodotti acquistati direttamente in uno dei tanti mercatini equo-solidali
vicino casa. Regalate a lui qualche capo di abbigliamento trendy e in tessuto
naturale come la seta, la canapa o il lino: se deve stare comodo sul divano,
almeno trasformatelo in un bel soprammobile da ammirare! E voi, principesse,
non siate da meno. In commercio esistono molti negozi che vendono lingerie
sexy, ma perfettamente ecosostenibile, prodotta con materiali naturali o
riciclati: il vostro principe apprezzerà.
Photo credits www.bazsarozsa.com |
Ah ah ah... post azzeccatissimo & molto simpatico, peccato ke pensando al disastroso stato di acque & terre del nostro povero Pianeta, non resta ke piangere !
RispondiEliminaMa sinceramente, x me S.Valentino è soltanto 1 festa inesistente, ottima x promuovere sfrenati consumismi, ma niente di + !
Ki ama lo fà ogni giorno e nonostante le svariate "mutazioni" del proprio compagno di vita, xkè l'amore credo debba esser anke accettazione, ma okkio... non certo sopportazione però !
PS = Troppo forte la foto del rospetto in panciolle... peggio del marito "pantofolato" & "divanato" davanti alla TV, eh eh !
RispondiEliminaDavvero simpatico questo articolo.Non ci resta che piangere...neanche i rospi sono più quelli di una volta;)
RispondiElimina